Il tirocinio è un ibrido, una invenzione, a metà tra un vero lavoro e una esercitazione. Quello che i nostri genitori chiamavano "praticantato", oggi si chiama "stage". In che cosa consiste esattamente? In che cosa è diverso uno stagista da un lavoratore?
Il tirocinio, o stage, è una formula che non prevede un contratto di lavoro. Tuttavia, viene stipulata una convenzione per un percorso formativo. Con il contratto stage e tirocinio 2019, abbandonate finalmente il mondo delle idee e delle nozioni per mettere in pratica tutto quello che di teorico avete imparato. Lo stage serve inoltre ad ampliare il curriculum e a creare competenze di background.
Questo periodo di formazione professionale può essere erogato da enti pubblici, no profit e aziende private. Il contratto di stage è costituito da due parti: una convenzione e un progetto formativo. Nella convenzione ci sono i dati legali e gli aspetti legali che riguardano il rapporto dell'azienda e dell'ente promotore. Il progetto formativo riguarda invece il percorso formativo che dovrà svolgere lo stagista. Ogni regione ha una propria normativa in merito al contratto.
La convenzione può essere stipulata sia quando lo stagista è ancora studente, sia quando ha terminato il corso di studi. Nel primo caso, il tirocinio si dice curricolare. Se lo stagista è ancora studente, non è prevista alcuna retribuzione obbligatoria. Al termine del percorso, il periodo trascorso verrà convertito in CFU, secondo gli accordi tra l'ente e l'istituto di formazione. In soldoni si può stipulare comunque un contratto stage retribuito, ma a discrezione dell'azienda.
Sei alla ricerca di uno stage, un tirocinio o un lavoro? Entra in tutored: all’interno della piattaforma gli studenti, laureandi e neolaureati hanno la possibilità di creare e aggiornare il proprio profilo professionale, scoprire grandi aziende in linea con le proprie ambizioni e candidarsi a posizioni lavorative, stage e graduate program. Inizia ora!
Il tirocinio retribuito obbligatoriamente, invece, è quello extracurricolare. La somma minima corrisposta al tirocinante dipende dalle norme regionali. In genere si aggira tra i 300 e gli 800 euro. In entrambe le opzioni non vi sono specifici limiti di età. Tuttavia, se la stipula avviene prima di dodici mesi dal conseguimento del titolo, si tratta di un tirocinio formativo o di orientamento. Diversamente, se trascorrono più di dodici mesi, il tirocinio sarà di inserimento o reinserimento. Niente panico, quindi: sei sempre in tempo per uno stage!
Ma quanto dura un tirocinio? La durata della collaborazione può variare da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno, due anni invece per i diversamente abili. C'è da dire che i firmatari possono decidere di terminare lo stage in qualsiasi momento. Anche la sospensione è prevista, per esempio quando coincide con la sospensione delle attività aziendali. Chiaramente il periodo di sospensione verrà recuperato: nessuno vi priverà delle vostre ore di apprendimento. Lo stage in azienda può essere prorogato entro il limite massimo della durata del tirocinio. Anche questo aspetto, però, è regolamentato dalle norme regionali.
Beninteso: il tirocinante non deve essere personale sostitutivo di dipendenti mancanti. Per questo motivo il numero di tirocinanti da poter assumere è stato regolamentato. Secondo le norme vigenti, gli stagisti sono proporzionali al numero di dipendenti effettivi dell'azienda. Così, se un'azienda conta da uno 1 a 5 dipendenti, potrà avere un unico stagista. Se ne ha da 6 a 19, può accogliere fino a 2 stagisti. Se il numero di dipendenti supera i 20, allora gli stagisti non dovranno essere più del 10% del totale.
Detto questo, sarà utile adesso capire come poter diventare stagista, a quali bandi badare e quali occasioni cogliere.
In primo luogo, il Bonus Garanzia Giovani prevede una serie di incentivi per le aziende al fine di assumere giovani compresi tra i 15 e i 29 anni. I fondi utilizzati servono anche per attività di orientamento e istruzione oltre che a scopi lavorativi.
Se un tirocinio è formativo nel proprio paese, figurarsi quanto può esserlo se conseguito all'estero. Diversi sono i programmi per accedere a un tirocinio: Erasmus Plus+ è un piano di mobilità internazionale a fini accademici e lavorativi. Ugualmente Your First Eures Job, indirizzato ai giovani di fascia 18-35. Non meno importante rimane poi la candidatura spontanea presso associazioni studentesche internazionali.
Il tirocinio è un ibrido, una invenzione, a metà tra un vero lavoro e una esercitazione. Quello che i nostri genitori chiamavano "praticantato", oggi si chiama "stage". In che cosa consiste esattamente? In che cosa è diverso uno stagista da un lavoratore?
Il tirocinio, o stage, è una formula che non prevede un contratto di lavoro. Tuttavia, viene stipulata una convenzione per un percorso formativo. Con il contratto stage e tirocinio 2019, abbandonate finalmente il mondo delle idee e delle nozioni per mettere in pratica tutto quello che di teorico avete imparato. Lo stage serve inoltre ad ampliare il curriculum e a creare competenze di background.
Questo periodo di formazione professionale può essere erogato da enti pubblici, no profit e aziende private. Il contratto di stage è costituito da due parti: una convenzione e un progetto formativo. Nella convenzione ci sono i dati legali e gli aspetti legali che riguardano il rapporto dell'azienda e dell'ente promotore. Il progetto formativo riguarda invece il percorso formativo che dovrà svolgere lo stagista. Ogni regione ha una propria normativa in merito al contratto.
La convenzione può essere stipulata sia quando lo stagista è ancora studente, sia quando ha terminato il corso di studi. Nel primo caso, il tirocinio si dice curricolare. Se lo stagista è ancora studente, non è prevista alcuna retribuzione obbligatoria. Al termine del percorso, il periodo trascorso verrà convertito in CFU, secondo gli accordi tra l'ente e l'istituto di formazione. In soldoni si può stipulare comunque un contratto stage retribuito, ma a discrezione dell'azienda.
Sei alla ricerca di uno stage, un tirocinio o un lavoro? Entra in tutored: all’interno della piattaforma gli studenti, laureandi e neolaureati hanno la possibilità di creare e aggiornare il proprio profilo professionale, scoprire grandi aziende in linea con le proprie ambizioni e candidarsi a posizioni lavorative, stage e graduate program. Inizia ora!
Il tirocinio retribuito obbligatoriamente, invece, è quello extracurricolare. La somma minima corrisposta al tirocinante dipende dalle norme regionali. In genere si aggira tra i 300 e gli 800 euro. In entrambe le opzioni non vi sono specifici limiti di età. Tuttavia, se la stipula avviene prima di dodici mesi dal conseguimento del titolo, si tratta di un tirocinio formativo o di orientamento. Diversamente, se trascorrono più di dodici mesi, il tirocinio sarà di inserimento o reinserimento. Niente panico, quindi: sei sempre in tempo per uno stage!
Ma quanto dura un tirocinio? La durata della collaborazione può variare da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno, due anni invece per i diversamente abili. C'è da dire che i firmatari possono decidere di terminare lo stage in qualsiasi momento. Anche la sospensione è prevista, per esempio quando coincide con la sospensione delle attività aziendali. Chiaramente il periodo di sospensione verrà recuperato: nessuno vi priverà delle vostre ore di apprendimento. Lo stage in azienda può essere prorogato entro il limite massimo della durata del tirocinio. Anche questo aspetto, però, è regolamentato dalle norme regionali.
Beninteso: il tirocinante non deve essere personale sostitutivo di dipendenti mancanti. Per questo motivo il numero di tirocinanti da poter assumere è stato regolamentato. Secondo le norme vigenti, gli stagisti sono proporzionali al numero di dipendenti effettivi dell'azienda. Così, se un'azienda conta da uno 1 a 5 dipendenti, potrà avere un unico stagista. Se ne ha da 6 a 19, può accogliere fino a 2 stagisti. Se il numero di dipendenti supera i 20, allora gli stagisti non dovranno essere più del 10% del totale.
Detto questo, sarà utile adesso capire come poter diventare stagista, a quali bandi badare e quali occasioni cogliere.
In primo luogo, il Bonus Garanzia Giovani prevede una serie di incentivi per le aziende al fine di assumere giovani compresi tra i 15 e i 29 anni. I fondi utilizzati servono anche per attività di orientamento e istruzione oltre che a scopi lavorativi.
Se un tirocinio è formativo nel proprio paese, figurarsi quanto può esserlo se conseguito all'estero. Diversi sono i programmi per accedere a un tirocinio: Erasmus Plus+ è un piano di mobilità internazionale a fini accademici e lavorativi. Ugualmente Your First Eures Job, indirizzato ai giovani di fascia 18-35. Non meno importante rimane poi la candidatura spontanea presso associazioni studentesche internazionali.