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Pubblicato il 22 Mar 2018
Pubblicato il 22 Mar 2018
Come uscire vincitori da un colloquio telefonico

Come uscire vincitori da un colloquio telefonico


Grazie alla testimonianza di alcuni dei nostri utenti e ai consigli che le aziende hanno condiviso con noi durante il tutored on tour, abbiamo raccolto una serie di tips per aiutarvi ad affrontare i primi colloqui di lavoro.

La prima tipologia di colloquio che potreste trovarvi ad affrontare è il colloquio telefonico, spesso serve per fare una prima scrematura dei candidati, per questo non deve essere sottovalutato ed è importante tenere a mente alcuni accorgimenti.

1) Location, non vi vedono ma vi sentono: evitate rumori molesti di sottofondo, che siano macchine in corsa o <<la mamma che urla il pranzo è pronto>> (storia vera raccontata dai recruiter durante il tutored on tour). Cercate un luogo appartato dove poter parlare tranquillamente.

2) Tono di voce: tono sveglio e squillante anche se è l’alba! Nessuno assumerebbe un bradipo.

3) Domande a cui preparasi:

- “parlami di te”: raccontate il vostro background universitario e le vostre esperienze in modo chiaro e conciso, ancora meglio se vi siete preparati un breve discorso sul vostro percorso. Mai farsi cogliere impreparati!

- inglese: NON MENTIRE! Come hanno sottolineato le aziende nel corso del tutored on tuor, spesso capita che i candidati si facciano prendere dal panico, arrivando anche a chiudere la chiamata senza rispondere alla domanda e sparendo poi nel nulla! Per questo è importante essere trasparenti fin dall’inizio sulle proprie competenze linguistiche (spesso la domanda riguarda le esperienze inserite nel CV, come erasmus, stage o seminari).

Nicola, Finance and Banking, candidato stage finance “Durante il colloquio telefonico hanno chiesto se potevano farmi una domanda in inglese, che è ricaduta sull’erasmus in Olanda: già in altri colloqui mi era stata posta la stessa domanda, non è quindi stato un problema rispondere in modo sciolto! Mi hanno poi fissato un colloquio face to face”.

4) Last but not least: non importa il numero di application che avete mandato, cercate sempre di ricordare a cosa vi siete candidati e dov'è la sede di lavoro in modo da non fare figure imbarazzanti! Evitate assolutamente frasi come " non so di quale candidatura stia parlando, ne ho mandate moltissime!", è la tattica giusta per essere esclusi a priori.

Paola, giurisprudenza,aspirante manager HR “avevo mandato una ventina di candidature ad aziende diverse, ero convinta mi avrebbero contattata per email per fissare un eventuale colloquio, invece ho ricevuto una chiamata inaspettata che mi ha colta alla sprovvista! non ricordavo di che posizione si trattasse, ho provato a fingere sicurezza ma hanno capito subito che non avevo la minima idea della posizione in questione, ovviamente non mi hanno convocata per un colloquio in sede. Da allora mi segno tutte le candidature in un file Excel”.

In arrivo il post su come affrontare al meglio un colloquio conoscitivo, Stay Tuned!

 

Grazie alla testimonianza di alcuni dei nostri utenti e ai consigli che le aziende hanno condiviso con noi durante il tutored on tour, abbiamo raccolto una serie di tips per aiutarvi ad affrontare i primi colloqui di lavoro.

La prima tipologia di colloquio che potreste trovarvi ad affrontare è il colloquio telefonico, spesso serve per fare una prima scrematura dei candidati, per questo non deve essere sottovalutato ed è importante tenere a mente alcuni accorgimenti.

1) Location, non vi vedono ma vi sentono: evitate rumori molesti di sottofondo, che siano macchine in corsa o <<la mamma che urla il pranzo è pronto>> (storia vera raccontata dai recruiter durante il tutored on tour). Cercate un luogo appartato dove poter parlare tranquillamente.

2) Tono di voce: tono sveglio e squillante anche se è l’alba! Nessuno assumerebbe un bradipo.

3) Domande a cui preparasi:

- “parlami di te”: raccontate il vostro background universitario e le vostre esperienze in modo chiaro e conciso, ancora meglio se vi siete preparati un breve discorso sul vostro percorso. Mai farsi cogliere impreparati!

- inglese: NON MENTIRE! Come hanno sottolineato le aziende nel corso del tutored on tuor, spesso capita che i candidati si facciano prendere dal panico, arrivando anche a chiudere la chiamata senza rispondere alla domanda e sparendo poi nel nulla! Per questo è importante essere trasparenti fin dall’inizio sulle proprie competenze linguistiche (spesso la domanda riguarda le esperienze inserite nel CV, come erasmus, stage o seminari).

Nicola, Finance and Banking, candidato stage finance “Durante il colloquio telefonico hanno chiesto se potevano farmi una domanda in inglese, che è ricaduta sull’erasmus in Olanda: già in altri colloqui mi era stata posta la stessa domanda, non è quindi stato un problema rispondere in modo sciolto! Mi hanno poi fissato un colloquio face to face”.

4) Last but not least: non importa il numero di application che avete mandato, cercate sempre di ricordare a cosa vi siete candidati e dov'è la sede di lavoro in modo da non fare figure imbarazzanti! Evitate assolutamente frasi come " non so di quale candidatura stia parlando, ne ho mandate moltissime!", è la tattica giusta per essere esclusi a priori.

Paola, giurisprudenza,aspirante manager HR “avevo mandato una ventina di candidature ad aziende diverse, ero convinta mi avrebbero contattata per email per fissare un eventuale colloquio, invece ho ricevuto una chiamata inaspettata che mi ha colta alla sprovvista! non ricordavo di che posizione si trattasse, ho provato a fingere sicurezza ma hanno capito subito che non avevo la minima idea della posizione in questione, ovviamente non mi hanno convocata per un colloquio in sede. Da allora mi segno tutte le candidature in un file Excel”.

In arrivo il post su come affrontare al meglio un colloquio conoscitivo, Stay Tuned!