La lettera di presentazione è un documento, spesso allegato al Curriculum Vitae, grazie alla quale possiamo aumentare o distruggere le possibilità di essere chiamati per un colloquio. Ovviamente nel caso avesse un effetto e un risultato positivo la lettera di presentazione, dopo essere chiamati per un colloquio potrete essere anche assunti. Lo scopo della lettera di presentazione è quella di attrarre l’attenzione dell’azienda per ottenere un colloquio. A differenza del Curriculum Vitae, la lettera di presentazione è molto più informale rispetto alla formalità del CV. Infatti grazie a questa potremo concederci molta più libertà di espressione, cercando di catturare l’interesse del lettore con risultati positivi.
Ti sei laureato da poco e stai iniziando a cercare lavoro. Il Curriculum Vitae è pronto ma un blocco dello scrittore ti ferma proprio sul più bello: la lettera di presentazione. Vuoi parlare di te, ma lasciarti qualcosa di interessante da raccontare al colloquio, vuoi apparire interessato, ma non disperato, ti ritrovi a dover fornire una quantità enorme di informazioni in poche righe e non sai come fare! Grazie a questa, il candidato avrà la facoltà di presentarsi e di sottolineare le proprie capacità e competenze.
Il vantaggio della lettera di presentazione è quello di avere una struttura, che incornicia la comunicazione in modo da rendere la lettura scorrevole e, in ogni caso, i contenuti ben posizionati.
Ecco cosa non bisogna mai dimenticare nella stesura di una lettera di presentazione:
- I dati del mittente (nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail);
- I dati del destinatario (possibilmente nome e cognome, per indirizzarla ad una persona precisa);
- Il luogo e la data (la lettera deve essere aggiornata, non bisogna dare l’impressione di avere inviato un documento datato o lasciato al caso, con testi standard);
- Il consenso al trattamento dei dati personali aggiornato (con riferimento al d.lgs. 196/2003: deve essere segnalato soprattutto nel Curriculum Vitae, ma indicarlo nella lettera è segno di completezza).
La lettera permetterà di valutare la vostra capacità di esprimervi in italiano, dunque, siate chiari, sintetici, precisi e diretti; è preferibile utilizzare frasi semplici e formule prestabilite.
Rileggete e controllate che tutto sia corretto prima di inviare, accade molto spesso che arrivino CV con lettere di presentazione intestate ad altre società o con il riferimento sbagliato. Tutto questo è motivo di scarto.
Nella prima sezione della lettera di presentazione specifica la posizione per la quale ti stai candidando ed esprimi il tuo interesse a proporre la tua candidatura dopo aver letto l’annuncio.
Nella seconda sezione descrivi rapidamente, ma in modo chiaro la tua formazione accademica e professionale mettendo in risalto le competenze comuni ai requisiti del profilo ricercato per la posizione.
Nella terza sezione esprimi il tuo interesse e la tua disponibilità ad approfondire la “reciproca” conoscenza attraverso un colloquio motivazionale.
Chiarezza ed onestà, sono caratteristiche fondamentali per scrivere una lettera di presentazione. Non serve mentire sulle proprie conoscenze e capacità, durante il colloquio emergerebbero delle discrepanze. Meglio esser umili, ma mostrare un sincero interesse e voglia di apprendere.
- Le uniche armi a nostra disposizione sono le parole. Non importa quanto appariremo simpatici o seri nel saperci relazionare tramite la lettera di presentazione. Questa sarà l’arma fondamentale in sede di colloquio e quanto dimostreremo di saper andare dritti al punto!
- Diamo all’azienda, in cui stiamo facendo il colloquio, il messaggio chiaro che prima di candidarci ci siamo “informati” ed abbiamo “studiato” loro ed i loro prodotti!
- Un metodo indubbiamente vincente per dare a chi legge immediatamente l’idea di avere di fronte una candidatura “ragionata” è quello di ripetere alcuni concetti presenti nell’offerta. Esempio: se nell’offerta “si richiede conoscenze di Photoshop”, inserite all’inizio della lettera di presentazione “sono in possesso delle doti da voi richieste, in particolare Photoshop, come potrete notare nel seguente CV”.
- La lettera motivazionale deve essere diversa se vi state candidando per un lavoro, uno stage, un master o per l'erasmus.
E' importante avere nel proprio cassetto una cover lettere in altre lingue: in particolare inglese e francese. Il nostro consiglio è quello di partire da scrivere la lettera in Italiano così da concentrarsi sul contenuto: successivamente potete passare alla traduzione. Attenzione: prima di inviarla, fatela rileggere a qualcuno che abbiamo un alto livello (almeno C2) così da correggerla in caso di errori ortografici, di parole insensate o fuori contesto.
Ora che hai preparato al meglio la tua lettera motivazionale, non ti resta che candidarti alle opportunità di carriera presenti su joinrs: scopri gli annunci di stage e lavoro in linea con le tue ambizioni
La lettera di presentazione è un documento, spesso allegato al Curriculum Vitae, grazie alla quale possiamo aumentare o distruggere le possibilità di essere chiamati per un colloquio. Ovviamente nel caso avesse un effetto e un risultato positivo la lettera di presentazione, dopo essere chiamati per un colloquio potrete essere anche assunti. Lo scopo della lettera di presentazione è quella di attrarre l’attenzione dell’azienda per ottenere un colloquio. A differenza del Curriculum Vitae, la lettera di presentazione è molto più informale rispetto alla formalità del CV. Infatti grazie a questa potremo concederci molta più libertà di espressione, cercando di catturare l’interesse del lettore con risultati positivi.
Ti sei laureato da poco e stai iniziando a cercare lavoro. Il Curriculum Vitae è pronto ma un blocco dello scrittore ti ferma proprio sul più bello: la lettera di presentazione. Vuoi parlare di te, ma lasciarti qualcosa di interessante da raccontare al colloquio, vuoi apparire interessato, ma non disperato, ti ritrovi a dover fornire una quantità enorme di informazioni in poche righe e non sai come fare! Grazie a questa, il candidato avrà la facoltà di presentarsi e di sottolineare le proprie capacità e competenze.
Il vantaggio della lettera di presentazione è quello di avere una struttura, che incornicia la comunicazione in modo da rendere la lettura scorrevole e, in ogni caso, i contenuti ben posizionati.
Ecco cosa non bisogna mai dimenticare nella stesura di una lettera di presentazione:
- I dati del mittente (nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail);
- I dati del destinatario (possibilmente nome e cognome, per indirizzarla ad una persona precisa);
- Il luogo e la data (la lettera deve essere aggiornata, non bisogna dare l’impressione di avere inviato un documento datato o lasciato al caso, con testi standard);
- Il consenso al trattamento dei dati personali aggiornato (con riferimento al d.lgs. 196/2003: deve essere segnalato soprattutto nel Curriculum Vitae, ma indicarlo nella lettera è segno di completezza).
La lettera permetterà di valutare la vostra capacità di esprimervi in italiano, dunque, siate chiari, sintetici, precisi e diretti; è preferibile utilizzare frasi semplici e formule prestabilite.
Rileggete e controllate che tutto sia corretto prima di inviare, accade molto spesso che arrivino CV con lettere di presentazione intestate ad altre società o con il riferimento sbagliato. Tutto questo è motivo di scarto.
Nella prima sezione della lettera di presentazione specifica la posizione per la quale ti stai candidando ed esprimi il tuo interesse a proporre la tua candidatura dopo aver letto l’annuncio.
Nella seconda sezione descrivi rapidamente, ma in modo chiaro la tua formazione accademica e professionale mettendo in risalto le competenze comuni ai requisiti del profilo ricercato per la posizione.
Nella terza sezione esprimi il tuo interesse e la tua disponibilità ad approfondire la “reciproca” conoscenza attraverso un colloquio motivazionale.
Chiarezza ed onestà, sono caratteristiche fondamentali per scrivere una lettera di presentazione. Non serve mentire sulle proprie conoscenze e capacità, durante il colloquio emergerebbero delle discrepanze. Meglio esser umili, ma mostrare un sincero interesse e voglia di apprendere.
- Le uniche armi a nostra disposizione sono le parole. Non importa quanto appariremo simpatici o seri nel saperci relazionare tramite la lettera di presentazione. Questa sarà l’arma fondamentale in sede di colloquio e quanto dimostreremo di saper andare dritti al punto!
- Diamo all’azienda, in cui stiamo facendo il colloquio, il messaggio chiaro che prima di candidarci ci siamo “informati” ed abbiamo “studiato” loro ed i loro prodotti!
- Un metodo indubbiamente vincente per dare a chi legge immediatamente l’idea di avere di fronte una candidatura “ragionata” è quello di ripetere alcuni concetti presenti nell’offerta. Esempio: se nell’offerta “si richiede conoscenze di Photoshop”, inserite all’inizio della lettera di presentazione “sono in possesso delle doti da voi richieste, in particolare Photoshop, come potrete notare nel seguente CV”.
- La lettera motivazionale deve essere diversa se vi state candidando per un lavoro, uno stage, un master o per l'erasmus.
E' importante avere nel proprio cassetto una cover lettere in altre lingue: in particolare inglese e francese. Il nostro consiglio è quello di partire da scrivere la lettera in Italiano così da concentrarsi sul contenuto: successivamente potete passare alla traduzione. Attenzione: prima di inviarla, fatela rileggere a qualcuno che abbiamo un alto livello (almeno C2) così da correggerla in caso di errori ortografici, di parole insensate o fuori contesto.
Ora che hai preparato al meglio la tua lettera motivazionale, non ti resta che candidarti alle opportunità di carriera presenti su joinrs: scopri gli annunci di stage e lavoro in linea con le tue ambizioni