Published at 25 Jul 2024
Published at 25 Jul 2024
Joinrs incontra Valentina, Senior Recruiting Manager in Bain & Company

Joinrs incontra Valentina, Senior Recruiting Manager in Bain & Company


Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Valentina Candosta a condividerci il suo percorso e consigli!

 

1) Lavori da oltre 16 anni in Bain & Company: come ci sei arrivata in questa azienda?

Il mio percorso in Bain & Company è iniziato in un modo forse un po' diverso da quello tradizionale. Nel 2008, ho cominciato la mia avventura in questa azienda come Executive Assistant, una posizione che mi ha permesso di conoscere da vicino non solo il leadership team dell’azienda ma anche abbracciare la cultura aziendale e il modo di operare di Bain. Dopo due anni di esperienza in questo ruolo, mi è stata offerta l'opportunità di passare al team di Recruiting in qualità di Coordinator. La transizione al nuovo ruolo è stata una tappa fondamentale per la mia carriera: ho trovato molto gratificante poter contribuire attivamente alla crescita dell'azienda, selezionando e accogliendo nuovi talenti che condividono i nostri valori e la nostra visione.


2) Oggi sei Senior Recruiting Manager: qual è la tua giornata tipo e quali sono le tue principali responsabilità?

Il mio ruolo implica lo sviluppo e l'implementazione di strategie di recruiting efficaci per attrarre e selezionare talenti che rispondano alle nostre esigenze. Questo passa necessariamente per la supervisione e lo sviluppo del team, assicurandomi che dispongano degli strumenti e delle competenze necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro. Ottimizzare i processi di selezione è una priorità costante, per garantire che siano efficienti e che portino a risultati di alta qualità. La collaborazione costante con il leadership team è cruciale per assicurare che il nostro approccio al recruiting supporti la crescita e il successo dell'azienda. Monitorare e analizzare i KPI ci permette di prendere decisioni informate e di migliorare continuamente le performance. Infine, una parte fondamentale del nostro lavoro è promuovere l'azienda come un luogo di lavoro attraente, collaborando con il marketing per rafforzare il nostro employer branding e attrarre i migliori talenti.

 

3) Perché oggi, secondo te, un giovane laureato sceglie di iniziare la sua carriera in una realtà come Bain?

Diverse sono le ragioni dietro questa scelta. Innanzitutto, Bain offre l'opportunità di lavorare con Professionisti di grande competenza, ma soprattutto per clienti di alto profilo, molti dei quali inclusi nel ranking Fortune 500, su progetti interessanti che permettono di acquisire competenze diversificate in vari settori. Inoltre, la cultura aziendale inclusiva di Bain è un grande punto di forza: viviamo un ambiente collaborativo e valorizziamo background diversi, incoraggiando tutti a dare il meglio. Infine, offriamo un ambiente di lavoro stimolante e meritocratico: lavoro flessibile, opportunità di viaggiare a livello globale, e una continua formazione per la crescita professionale.

 

4) Quali consigli daresti a un giovane professionista che ambisce a lavorare in una realtà prestigiosa come la vostra?

Per chi aspira a lavorare in contesti come il nostro, il mio consiglio è quello di focalizzarsi su alcuni aspetti hard e altri più soft. Innanzitutto, per posizioni junior, sicuramente l’eccellenza accademica (preferibilmente in economia, finanza o discipline STEM) e una buona padronanza dell'inglese – possibilmente anche facendo leva su esperienze di lavoro all'estero - per comunicare efficacemente con clienti e colleghi internazionali sono ingredienti indispensabili. Poi, ci sono alcuni aspetti più soft, ma altrettanto importanti: sviluppare la propria curiosità e dimostrare capacità di lavorare in team. Infine, investire il proprio tempo e le proprie energie anche nell’attività di networking: partecipare ad eventi, conferenze, workshop interni e fare networking su LinkedIn è cruciale per crescere nel nostro contesto.

 

5) Ci puoi raccontare brevemente delle iniziative in ambito Diversity & Inclusion che state portando avanti?

Nell’ambito del nostro impegno in questa direzione, stiamo portando avanti diverse iniziative mirate a creare concretamente una struttura di talenti davvero variegata e inclusiva. Tra queste, ad esempio, abbiamo investito molto negli ultimi anni per strutturare un processo di recruiting inclusivo e blind, che ci permetta di attrarre talenti da diverse origini e background diversificati, facendo leva sulla collaborazione con università e associazioni locali. Siamo consapevoli che questo è un percorso che richiede tempo e dedizione, ma siamo determinati a fare i passi necessari per creare una comunità aziendale che rifletta e celebri la diversità del territorio italiano.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo

Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Valentina Candosta a condividerci il suo percorso e consigli!

 

1) Lavori da oltre 16 anni in Bain & Company: come ci sei arrivata in questa azienda?

Il mio percorso in Bain & Company è iniziato in un modo forse un po' diverso da quello tradizionale. Nel 2008, ho cominciato la mia avventura in questa azienda come Executive Assistant, una posizione che mi ha permesso di conoscere da vicino non solo il leadership team dell’azienda ma anche abbracciare la cultura aziendale e il modo di operare di Bain. Dopo due anni di esperienza in questo ruolo, mi è stata offerta l'opportunità di passare al team di Recruiting in qualità di Coordinator. La transizione al nuovo ruolo è stata una tappa fondamentale per la mia carriera: ho trovato molto gratificante poter contribuire attivamente alla crescita dell'azienda, selezionando e accogliendo nuovi talenti che condividono i nostri valori e la nostra visione.


2) Oggi sei Senior Recruiting Manager: qual è la tua giornata tipo e quali sono le tue principali responsabilità?

Il mio ruolo implica lo sviluppo e l'implementazione di strategie di recruiting efficaci per attrarre e selezionare talenti che rispondano alle nostre esigenze. Questo passa necessariamente per la supervisione e lo sviluppo del team, assicurandomi che dispongano degli strumenti e delle competenze necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro. Ottimizzare i processi di selezione è una priorità costante, per garantire che siano efficienti e che portino a risultati di alta qualità. La collaborazione costante con il leadership team è cruciale per assicurare che il nostro approccio al recruiting supporti la crescita e il successo dell'azienda. Monitorare e analizzare i KPI ci permette di prendere decisioni informate e di migliorare continuamente le performance. Infine, una parte fondamentale del nostro lavoro è promuovere l'azienda come un luogo di lavoro attraente, collaborando con il marketing per rafforzare il nostro employer branding e attrarre i migliori talenti.

 

3) Perché oggi, secondo te, un giovane laureato sceglie di iniziare la sua carriera in una realtà come Bain?

Diverse sono le ragioni dietro questa scelta. Innanzitutto, Bain offre l'opportunità di lavorare con Professionisti di grande competenza, ma soprattutto per clienti di alto profilo, molti dei quali inclusi nel ranking Fortune 500, su progetti interessanti che permettono di acquisire competenze diversificate in vari settori. Inoltre, la cultura aziendale inclusiva di Bain è un grande punto di forza: viviamo un ambiente collaborativo e valorizziamo background diversi, incoraggiando tutti a dare il meglio. Infine, offriamo un ambiente di lavoro stimolante e meritocratico: lavoro flessibile, opportunità di viaggiare a livello globale, e una continua formazione per la crescita professionale.

 

4) Quali consigli daresti a un giovane professionista che ambisce a lavorare in una realtà prestigiosa come la vostra?

Per chi aspira a lavorare in contesti come il nostro, il mio consiglio è quello di focalizzarsi su alcuni aspetti hard e altri più soft. Innanzitutto, per posizioni junior, sicuramente l’eccellenza accademica (preferibilmente in economia, finanza o discipline STEM) e una buona padronanza dell'inglese – possibilmente anche facendo leva su esperienze di lavoro all'estero - per comunicare efficacemente con clienti e colleghi internazionali sono ingredienti indispensabili. Poi, ci sono alcuni aspetti più soft, ma altrettanto importanti: sviluppare la propria curiosità e dimostrare capacità di lavorare in team. Infine, investire il proprio tempo e le proprie energie anche nell’attività di networking: partecipare ad eventi, conferenze, workshop interni e fare networking su LinkedIn è cruciale per crescere nel nostro contesto.

 

5) Ci puoi raccontare brevemente delle iniziative in ambito Diversity & Inclusion che state portando avanti?

Nell’ambito del nostro impegno in questa direzione, stiamo portando avanti diverse iniziative mirate a creare concretamente una struttura di talenti davvero variegata e inclusiva. Tra queste, ad esempio, abbiamo investito molto negli ultimi anni per strutturare un processo di recruiting inclusivo e blind, che ci permetta di attrarre talenti da diverse origini e background diversificati, facendo leva sulla collaborazione con università e associazioni locali. Siamo consapevoli che questo è un percorso che richiede tempo e dedizione, ma siamo determinati a fare i passi necessari per creare una comunità aziendale che rifletta e celebri la diversità del territorio italiano.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo