E’ uno sviluppatore informatico che si occupa di costruire la parte visibile e l’esperienza d’uso di un sito web, un’app, un sistema digitale. Lavora quindi moltissimo sull’interfaccia ma non si limita, come il web designer, a concepire la parte grafica di un oggetto digitale. Bensì studia anche la user-experience cioè il flusso e il modo migliore perché ad esempio dall’accesso fino all’acquisto su un sito e-commerce tutto fili liscio e sia comprensibile e intuitivo per l’utente.
Il ruolo del frontend developer può essere sia freelance sia dipendente e sono in effetti sempre di più le società di sviluppo o consulenza informatica che offrono posizioni a tempo indeterminato per ragioni di ottimizzazione del lavoro. In tutored, questa figura è una delle più ricercate dalle aziende: scopri tutte le opportunità di carriera come programmatore frontend
Scrive codice per elaborare la parte visibile di quel sito o di quella app. Per questo ha competenze che spaziano dalle tecniche di programmazione alla creatività e all’intuizione: spesso è il frontend developer che trova la soluzione migliore nel caso, ad esempio, si abbiano dubbi su dove mettere il tasto “compra” all’interno della pagina o su come strutturare il percorso digitale a misura non solo di cliente ma anche d’azienda.
Una delle competenze imprescindibili per ottenere un colloquio di lavoro in questo settore è dimostrare la conoscenza di linguaggi di programmazione necessari per la creazione di siti e app. Per un frontend in genere li linguaggi di base sono HTML, CSS ma molto spesso per ottenere un lavoro è richiesta la conoscenza di sistemi concepiti con JavaScript MVC frameworks come Angular, React, Vue, o acora in ambienti Python, GIT, ES6, Typescript 3+, CRA/ Next.js. Se si vuole sviluppare un App, è meglio che abbia anche conoscenze di Swift, il linguaggio di programmazione ufficiale Apple e che permette di sviluppare applicazioni di tipo nativo di cui parliamo specificamente in questo articolo. Allo stesso modo ottieni punti in più se sappia usare piattaforme e strumenti che consentono di costruire applicativi non solo iOS ma anche in android - l’ambiente delle app Google, per intenderci, ma non solo. Tra questi possono ad esempio ci sono Flutter e React Native per cui esistono posizioni di lavoro ad hoc.
Questo mestiere è sempre molto richiesto e trasversale ma ci sono anche altri motivi per cui provare a diventare uno sviluppatore Frontend:
- Innovazione e creatività. Questo ruolo garantisce una certa “visibilità” perché il prodotto finito porta la firma evidente di un bravo frontend. Il che vuol dire poter vantare anche un naturale portfolio da presentare alle aziende in fase di selezione e colloquio di lavoro;
- Accessibilità. Come già accennato, si tratta di una posizione altamente qualificante ma che non è detto richieda un titolo di laurea, per cui nelle posizioni in cui non è richiesta, il ruolo è accessibile anche a chi abbia solo il diploma di scuola media superiore;
- Formazione continua. Iniziare a lavorare come frontend developer non è assolutamente limitante a livello professionale. Le società di sviluppo informatico e quelle di consulenza IT premiano la formazione continua dei propri dipendenti che sono spinti a imparare nuovi linguaggi di programmazione garantendo così più opportunità di lavoro in futuro.
- Risorsa indispendabile per tutte le aziende. Ogni azienda, ogni multinazionale e perfino ogni startup hanno bisogno di sviluppatori front-end: imparare uno dei linguaggi citati in precedenza, è un investimento con un ritorno assicurato.
Quello dello sviluppatore frontend non è, tra i lavori del settore informatico, quello immediatamente più pagato ma offre comunque un ottimo trampolino di lancio per crescere. Un junior, infatti, prende di base intorno ai 28 mila euro lordi l’anno (secondo Glassdoor) in azienda, e il suo contratto appartiene al contratto collettivo nazionale del Terziario e del Commercio. In generale questo profilo lavora spesso come libero professionista e consulente a partita IVA, arrivando a guadagnare con circa 5 anni d’esperienza anche oltre 50 mila euro lordi all’anno in Italia.
La laurea in Ingegneria Informatica o Informatica è senza dubbio le migliore per questo tipo di percorso: ma non solo. Le aziende attive in tutored spesso ricercano giovani laureati in tutti i percorsi di Ingegneria, matematica, fisica e statistica: questi percorsi di laurea forniscono le basi per entrare velocemente nel mondo della programmazione.
Chi vuole intraprendere questa carriera, può anche imparare a programmare da autodidatta: ad oggi esistono numerosi corsi online come ad esempio questo su Udemy. Altre realtà, come ad esempio Codemotion, formano programmatori e sviluppatori offrendo opportunità sia dal lato formativo sia da quello lavorativo.
Per fare buona impressione e ottenere un colloquio come front end bisogna mostrare di cose si è capaci, perciò è buona pratica oltre al cv avere un proprio portfolio con le app create e i siti creati, magari un profilo Github aperto e un elenco dei problemi risolti grazie al proprio intervento nello sviluppo e ogni altra informazione che ci renda indispensabili per le posizioni aperte. Se volete poi scoprire le ulteriori possibilità di lavoro in ambito di sviluppo, il consiglio è di leggere questi approfondimenti: Lavorare come sviluppatore o web developer
E’ uno sviluppatore informatico che si occupa di costruire la parte visibile e l’esperienza d’uso di un sito web, un’app, un sistema digitale. Lavora quindi moltissimo sull’interfaccia ma non si limita, come il web designer, a concepire la parte grafica di un oggetto digitale. Bensì studia anche la user-experience cioè il flusso e il modo migliore perché ad esempio dall’accesso fino all’acquisto su un sito e-commerce tutto fili liscio e sia comprensibile e intuitivo per l’utente.
Il ruolo del frontend developer può essere sia freelance sia dipendente e sono in effetti sempre di più le società di sviluppo o consulenza informatica che offrono posizioni a tempo indeterminato per ragioni di ottimizzazione del lavoro. In tutored, questa figura è una delle più ricercate dalle aziende: scopri tutte le opportunità di carriera come programmatore frontend
Scrive codice per elaborare la parte visibile di quel sito o di quella app. Per questo ha competenze che spaziano dalle tecniche di programmazione alla creatività e all’intuizione: spesso è il frontend developer che trova la soluzione migliore nel caso, ad esempio, si abbiano dubbi su dove mettere il tasto “compra” all’interno della pagina o su come strutturare il percorso digitale a misura non solo di cliente ma anche d’azienda.
Una delle competenze imprescindibili per ottenere un colloquio di lavoro in questo settore è dimostrare la conoscenza di linguaggi di programmazione necessari per la creazione di siti e app. Per un frontend in genere li linguaggi di base sono HTML, CSS ma molto spesso per ottenere un lavoro è richiesta la conoscenza di sistemi concepiti con JavaScript MVC frameworks come Angular, React, Vue, o acora in ambienti Python, GIT, ES6, Typescript 3+, CRA/ Next.js. Se si vuole sviluppare un App, è meglio che abbia anche conoscenze di Swift, il linguaggio di programmazione ufficiale Apple e che permette di sviluppare applicazioni di tipo nativo di cui parliamo specificamente in questo articolo. Allo stesso modo ottieni punti in più se sappia usare piattaforme e strumenti che consentono di costruire applicativi non solo iOS ma anche in android - l’ambiente delle app Google, per intenderci, ma non solo. Tra questi possono ad esempio ci sono Flutter e React Native per cui esistono posizioni di lavoro ad hoc.
Questo mestiere è sempre molto richiesto e trasversale ma ci sono anche altri motivi per cui provare a diventare uno sviluppatore Frontend:
- Innovazione e creatività. Questo ruolo garantisce una certa “visibilità” perché il prodotto finito porta la firma evidente di un bravo frontend. Il che vuol dire poter vantare anche un naturale portfolio da presentare alle aziende in fase di selezione e colloquio di lavoro;
- Accessibilità. Come già accennato, si tratta di una posizione altamente qualificante ma che non è detto richieda un titolo di laurea, per cui nelle posizioni in cui non è richiesta, il ruolo è accessibile anche a chi abbia solo il diploma di scuola media superiore;
- Formazione continua. Iniziare a lavorare come frontend developer non è assolutamente limitante a livello professionale. Le società di sviluppo informatico e quelle di consulenza IT premiano la formazione continua dei propri dipendenti che sono spinti a imparare nuovi linguaggi di programmazione garantendo così più opportunità di lavoro in futuro.
- Risorsa indispendabile per tutte le aziende. Ogni azienda, ogni multinazionale e perfino ogni startup hanno bisogno di sviluppatori front-end: imparare uno dei linguaggi citati in precedenza, è un investimento con un ritorno assicurato.
Quello dello sviluppatore frontend non è, tra i lavori del settore informatico, quello immediatamente più pagato ma offre comunque un ottimo trampolino di lancio per crescere. Un junior, infatti, prende di base intorno ai 28 mila euro lordi l’anno (secondo Glassdoor) in azienda, e il suo contratto appartiene al contratto collettivo nazionale del Terziario e del Commercio. In generale questo profilo lavora spesso come libero professionista e consulente a partita IVA, arrivando a guadagnare con circa 5 anni d’esperienza anche oltre 50 mila euro lordi all’anno in Italia.
La laurea in Ingegneria Informatica o Informatica è senza dubbio le migliore per questo tipo di percorso: ma non solo. Le aziende attive in tutored spesso ricercano giovani laureati in tutti i percorsi di Ingegneria, matematica, fisica e statistica: questi percorsi di laurea forniscono le basi per entrare velocemente nel mondo della programmazione.
Chi vuole intraprendere questa carriera, può anche imparare a programmare da autodidatta: ad oggi esistono numerosi corsi online come ad esempio questo su Udemy. Altre realtà, come ad esempio Codemotion, formano programmatori e sviluppatori offrendo opportunità sia dal lato formativo sia da quello lavorativo.
Per fare buona impressione e ottenere un colloquio come front end bisogna mostrare di cose si è capaci, perciò è buona pratica oltre al cv avere un proprio portfolio con le app create e i siti creati, magari un profilo Github aperto e un elenco dei problemi risolti grazie al proprio intervento nello sviluppo e ogni altra informazione che ci renda indispensabili per le posizioni aperte. Se volete poi scoprire le ulteriori possibilità di lavoro in ambito di sviluppo, il consiglio è di leggere questi approfondimenti: Lavorare come sviluppatore o web developer