Sono tante le Banche che in modo diverso si occupano di innovazione, ma la strada che ha intrapreso Crédit Agricole è unica: crediamo in un modello aperto e che include diversi filoni di attività, in grado di portare valore sui territori in cui siamo presenti. In particolare, sono tre i pilastri di questo modello che racconteremo in questo articolo.
Intanto il Gruppo Crédit Agricole ha deciso di creare un progetto unico al mondo, “Le Village by CA”, per inserirsi come player primario all’interno dell’ecosistema dell’innovazione e viverlo a 360 gradi.
Il progetto “Le Village by CA” nasce in Francia nel 2014, con l’obiettivo di creare un ecosistema internazionale dell’innovazione, che possa generare valore nei singoli territori in cui il Gruppo Crédit Agricole è presente.
Ad oggi sono 45 i Le Village by CA attivi tra Francia, Italia e Lussemburgo, con oltre 1.400 startup ospitate e 800 aziende Partner che sostengono l’iniziativa.
Ciascun Village si occupa di selezionare le startup più promettenti per accelerare la loro crescita, affiancando allo stesso tempo grandi Corporation nel loro percorso d’innovazione, al fine di creare in ciascun territorio in cui è presente un impatto economico e sociale positivo.
L’ecosistema dei Village negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, anche in Italia: dopo l’apertura di Milano nel 2018 e Parma nel 2020, è stato inaugurato Le Village by CA Triveneto nel 2022 e stiamo lavorando all’apertura di un Village in Valtellina proprio nel 2023, raggiungendo così un network di oltre 150 startup e quasi 100 aziende partner, soltanto in Italia.
Un secondo elemento che contraddistingue il nostro approccio all’open innovation è quello della finanza per le Startup.
Infatti in questi anni Crédit Agricole ha lavorato alla creazione di un portafoglio dedicato all’investimento in alcune startup che sono state ritenute particolarmente promettenti.
Le startup oggetto d’investimento spaziano per settori e tecnologie, dalla tokenizzzazione di asset attraverso la tecnologia blockchain fino utilizzo di raggi cosmici per la misurazione di presenza di acqua nel sottosuolo.
Oltre all’investimento diretto in startup, Crédit Agricole ha coinvestito con soggetti istituzionali, tra questi Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR, con cui assieme a Duferco ha lanciato il programma di accelerazione “FAROS” dedicato alla Blue Economy.
Oltre alla fase di investimento, Crédit Agricole ha sviluppato anche un processo più rapido per affiancare le startup nell’accesso al credito e fornire loro riscontri in tempi brevi.
Alla parte di ecosistema e finanza si aggiunge poi un terzo filone di attività, che è quello dell’open innovation più tradizionalmente intesa, cioè la ricerca di startup con cui la Banca può collaborare: in questo senso l’ecosistema dei Village svolge un ruolo essenziale. Tra queste è utile citare il caso di Plick, startup ospitata a Le Village by CA Milano, grazie a cui Crédit Agricole Italia ha lanciato un innovativo servizio di pagamento digitale sulla propria App, permettendo a tutti i suoi clienti di inviare denaro in modo smart, sicuro e tracciabile senza necessità di conoscere l’IBAN del destinatario.
Infine, stiamo lavorando anche allo sviluppo di una “cultura dell’innovazione” diffusa in tutta l’azienda e all’ingaggio dei nostri clienti nelle attività d’innovazione e di matching con le startup.
Queste attività rappresentano passi importanti sulla strada che abbiamo intrapreso, certi che l’innovazione rappresenti un’opportunità straordinaria che ci permetterà di crescere e di attrarre i migliori talenti.
Entra a far parte di una realtà davvero attenta alle esigenze delle proprie persone, scopri le nostre opportunità qui!
Autore: Leonardo Del Mecio - Open Innovation & Capital Markets
Sono tante le Banche che in modo diverso si occupano di innovazione, ma la strada che ha intrapreso Crédit Agricole è unica: crediamo in un modello aperto e che include diversi filoni di attività, in grado di portare valore sui territori in cui siamo presenti. In particolare, sono tre i pilastri di questo modello che racconteremo in questo articolo.
Intanto il Gruppo Crédit Agricole ha deciso di creare un progetto unico al mondo, “Le Village by CA”, per inserirsi come player primario all’interno dell’ecosistema dell’innovazione e viverlo a 360 gradi.
Il progetto “Le Village by CA” nasce in Francia nel 2014, con l’obiettivo di creare un ecosistema internazionale dell’innovazione, che possa generare valore nei singoli territori in cui il Gruppo Crédit Agricole è presente.
Ad oggi sono 45 i Le Village by CA attivi tra Francia, Italia e Lussemburgo, con oltre 1.400 startup ospitate e 800 aziende Partner che sostengono l’iniziativa.
Ciascun Village si occupa di selezionare le startup più promettenti per accelerare la loro crescita, affiancando allo stesso tempo grandi Corporation nel loro percorso d’innovazione, al fine di creare in ciascun territorio in cui è presente un impatto economico e sociale positivo.
L’ecosistema dei Village negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, anche in Italia: dopo l’apertura di Milano nel 2018 e Parma nel 2020, è stato inaugurato Le Village by CA Triveneto nel 2022 e stiamo lavorando all’apertura di un Village in Valtellina proprio nel 2023, raggiungendo così un network di oltre 150 startup e quasi 100 aziende partner, soltanto in Italia.
Un secondo elemento che contraddistingue il nostro approccio all’open innovation è quello della finanza per le Startup.
Infatti in questi anni Crédit Agricole ha lavorato alla creazione di un portafoglio dedicato all’investimento in alcune startup che sono state ritenute particolarmente promettenti.
Le startup oggetto d’investimento spaziano per settori e tecnologie, dalla tokenizzzazione di asset attraverso la tecnologia blockchain fino utilizzo di raggi cosmici per la misurazione di presenza di acqua nel sottosuolo.
Oltre all’investimento diretto in startup, Crédit Agricole ha coinvestito con soggetti istituzionali, tra questi Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR, con cui assieme a Duferco ha lanciato il programma di accelerazione “FAROS” dedicato alla Blue Economy.
Oltre alla fase di investimento, Crédit Agricole ha sviluppato anche un processo più rapido per affiancare le startup nell’accesso al credito e fornire loro riscontri in tempi brevi.
Alla parte di ecosistema e finanza si aggiunge poi un terzo filone di attività, che è quello dell’open innovation più tradizionalmente intesa, cioè la ricerca di startup con cui la Banca può collaborare: in questo senso l’ecosistema dei Village svolge un ruolo essenziale. Tra queste è utile citare il caso di Plick, startup ospitata a Le Village by CA Milano, grazie a cui Crédit Agricole Italia ha lanciato un innovativo servizio di pagamento digitale sulla propria App, permettendo a tutti i suoi clienti di inviare denaro in modo smart, sicuro e tracciabile senza necessità di conoscere l’IBAN del destinatario.
Infine, stiamo lavorando anche allo sviluppo di una “cultura dell’innovazione” diffusa in tutta l’azienda e all’ingaggio dei nostri clienti nelle attività d’innovazione e di matching con le startup.
Queste attività rappresentano passi importanti sulla strada che abbiamo intrapreso, certi che l’innovazione rappresenti un’opportunità straordinaria che ci permetterà di crescere e di attrarre i migliori talenti.
Entra a far parte di una realtà davvero attenta alle esigenze delle proprie persone, scopri le nostre opportunità qui!
Autore: Leonardo Del Mecio - Open Innovation & Capital Markets