Nello scrivere un curriculum vitae si commettono spesso errori che potrebbero facilmente essere evitati con piccoli accorgimenti. A parità di competenze ed esperienze dei candidati, un curriculum ordinato e preciso ottiene più riscontri.
Due elementi a cui prestare attenzione:
A. È sempre meglio inviare un documento PDF rispetto a un file Word o altri. Questo è importante per evitare modifiche indesiderate ed errori di formattazione nell’apertura del documento, soprattutto se si utilizza un font o una formattazione particolare.
B. Evitare l'utilizzo del format Europass se non è espressamente specificato.
Tenendo conto di questi piccoli accorgimenti, ecco di seguito i 5 errori che solitamente vengono fatti dagli studenti e neo-laureati nello scrivere un curriculum.
1. Scegliere una foto non appropriata
Assolutamente proibiti i selfie e le foto in costume distesi sul bagnasciuga. L’immagine ideale deve essere frontale (simile a quella della carta d’identità), possibilmente su uno sfondo neutro e deve ritrarre solo il candidato.
Importante: in alcuni casi, è richiesto un CV senza la foto (soprattutto aziende Americane). Controllate molto bene dentro la job offer: fare questo errore potrebbe rendere nulla la vostra candidatura.
2. Allungare il testo senza motivo
L'errore più comune, soprattutto tra gli studenti e i neo-laureati, è quello di creare un cv con 4-5 pagine eccessivamente discorsivo, per far sembrare più corpose le proprie esperienze. Non esiste cosa più sbagliata!
Una sola pagina, ben formattata, chiara e sincera dove è possibile evincere subito ruoli svolti, mansioni e competenze acquisite è sicuramente più efficace.
Importante: se ritenete necessario aggiungere dei dettagli più lunghi di poche righe descrittive vi consigliamo di lavorare su una cover letter da allegare. Elaborate una cover letter specifica per ogni posizione a cui vi candidate, in modo che sia coerente con la figura che si ricerca.
3. Inserire competenze che non si hanno
Quando si compila il curriculum, o la cover letter, è giusto cercare di mettere in luce tutte le proprie competenze e abilità ma non bisogna esagerare. Se la prima impressione è quella che conta, un cv in cui il candidato si sovrastima verrà subito escluso. E se anche si dovesse riuscire ad arrivare alla fase del colloquio, il selezionatore non ci metterà molto a scoprire le bugie.
4. Scrivere un CV in inglese (o altre lingue) con errori grammaticali
Scrivere il proprio cv in una lingua differente dalla propria a volte è richiesto mentre altre volte è una scelta personale che può dimostrare maturità e padronanza della lingua. Tuttavia se in realtà non si ha una conoscenza ottima della lingua è fondamentale ricontrollare più volte la costruzione delle frasi e le parole stesse. Nel dubbio keep it simple, frasi brevi e concise riducono il rischio di errori!
5. Fare errori di ortografia
L'ultimo punto di questo lista, collegato al precedente, è forse il più importante: l'ortografia.
Fare errori di ortografia capita a tutti, ma farlo nel CV vuol dire non averlo riletto con attenzione e viene valutato come una mancanza di precisione e di vera motivazione: prestate attenzione e cura sempre, nei cv scritti in lingue straniere e ancora di più in quelli scritti nella propria lingua madre. I dettagli sono importanti!
Nello scrivere un curriculum vitae si commettono spesso errori che potrebbero facilmente essere evitati con piccoli accorgimenti. A parità di competenze ed esperienze dei candidati, un curriculum ordinato e preciso ottiene più riscontri.
Due elementi a cui prestare attenzione:
A. È sempre meglio inviare un documento PDF rispetto a un file Word o altri. Questo è importante per evitare modifiche indesiderate ed errori di formattazione nell’apertura del documento, soprattutto se si utilizza un font o una formattazione particolare.
B. Evitare l'utilizzo del format Europass se non è espressamente specificato.
Tenendo conto di questi piccoli accorgimenti, ecco di seguito i 5 errori che solitamente vengono fatti dagli studenti e neo-laureati nello scrivere un curriculum.
1. Scegliere una foto non appropriata
Assolutamente proibiti i selfie e le foto in costume distesi sul bagnasciuga. L’immagine ideale deve essere frontale (simile a quella della carta d’identità), possibilmente su uno sfondo neutro e deve ritrarre solo il candidato.
Importante: in alcuni casi, è richiesto un CV senza la foto (soprattutto aziende Americane). Controllate molto bene dentro la job offer: fare questo errore potrebbe rendere nulla la vostra candidatura.
2. Allungare il testo senza motivo
L'errore più comune, soprattutto tra gli studenti e i neo-laureati, è quello di creare un cv con 4-5 pagine eccessivamente discorsivo, per far sembrare più corpose le proprie esperienze. Non esiste cosa più sbagliata!
Una sola pagina, ben formattata, chiara e sincera dove è possibile evincere subito ruoli svolti, mansioni e competenze acquisite è sicuramente più efficace.
Importante: se ritenete necessario aggiungere dei dettagli più lunghi di poche righe descrittive vi consigliamo di lavorare su una cover letter da allegare. Elaborate una cover letter specifica per ogni posizione a cui vi candidate, in modo che sia coerente con la figura che si ricerca.
3. Inserire competenze che non si hanno
Quando si compila il curriculum, o la cover letter, è giusto cercare di mettere in luce tutte le proprie competenze e abilità ma non bisogna esagerare. Se la prima impressione è quella che conta, un cv in cui il candidato si sovrastima verrà subito escluso. E se anche si dovesse riuscire ad arrivare alla fase del colloquio, il selezionatore non ci metterà molto a scoprire le bugie.
4. Scrivere un CV in inglese (o altre lingue) con errori grammaticali
Scrivere il proprio cv in una lingua differente dalla propria a volte è richiesto mentre altre volte è una scelta personale che può dimostrare maturità e padronanza della lingua. Tuttavia se in realtà non si ha una conoscenza ottima della lingua è fondamentale ricontrollare più volte la costruzione delle frasi e le parole stesse. Nel dubbio keep it simple, frasi brevi e concise riducono il rischio di errori!
5. Fare errori di ortografia
L'ultimo punto di questo lista, collegato al precedente, è forse il più importante: l'ortografia.
Fare errori di ortografia capita a tutti, ma farlo nel CV vuol dire non averlo riletto con attenzione e viene valutato come una mancanza di precisione e di vera motivazione: prestate attenzione e cura sempre, nei cv scritti in lingue straniere e ancora di più in quelli scritti nella propria lingua madre. I dettagli sono importanti!