Il ridimensionamento delle tutele pubbliche in un contesto di riforme e congiunture che elevano i rischi sociali cui i cittadini sono esposti ci conducono a riflettere con grande attenzione sul ruolo che occupa e potrà rivestire a regime il welfare privato.
Nell’ambito dell’ampio fenomeno del welfare privato il legislatore ha storicamente attribuito un ruolo determinante alle parti sociali che da tempo sono impegnate nella istituzionalizzazione e organizzazione di strumenti per la protezione di bisogni di welfare sempre più ampi.
Lo sviluppo del welfare contrattuale, di cui la previdenza complementare su base collettiva è parte fondamentale, pone l’esigenza di un coordinamento non solo con gli istituti del welfare pubblico ma anche tra le prestazioni di cui si compone lo stesso welfare contrattuale.
Per questo motivo nasce l'esigenza di formare le nuove figura professionali che supportino l'attività degli enti bilaterali. In questa direzione pensiamo che Bi.Wel.F. possa rispondere a questa necessità.
Il corso giunto oramai alla seconda edizione è diretto a giovani diplomati, laureandi o laureati, interessati ad approfondire la materia della bilateralità e del welfare contrattuale, che si candidano a lavorare all’interno di associazioni, fondi e/o enti a vario titolo coinvolti nel sistema della bilateralità o che intendano gestire a la contrattazione del c.d. “pacchetto welfare” sia in ambito contrattuale collettivo che in ambito tipicamente aziendale.
Al termine del corso è previsto uno stage curriculare retribuito, della durata di 320 ore, presso uno dei partner Mefop SpA
Bi.Wel.F. è strutturato in sei moduli tematici, per un totale di 150 ore in aula, suddivise tra lezioni frontali e approfondimenti seminariali.
Due moduli sono dedicati a materie trasversali inerenti all’universo della bilateralità (istituti giuridici, governance e compliance, fiscalità e bilancio, analisi quantitativa e qualitativa del sistema, integrazione con i territori), i successivi quattro riguardano invece gli enti bilaterali che l’ordinamento ha, nel corso degli anni e ciascuno con le proprie peculiarità, “tipizzato”: fondi pensione, fondi sanitari, fondi di solidarietà per il sostegno del reddito e fondi bilaterali per la formazione.
La frequentazione del corso e il superamento dell’esame finale attribuiscono all’iscritto i requisiti di professionalità ex Decreto del Ministero del Lavoro 15 maggio 2007 n.79, richiesti per partecipare agli organi di governance dei fondi pensione e considerati titolo preferenziale nell’accesso all’amministrazione di tutti gli enti bilaterali.
Per info e iscrizioni
Il ridimensionamento delle tutele pubbliche in un contesto di riforme e congiunture che elevano i rischi sociali cui i cittadini sono esposti ci conducono a riflettere con grande attenzione sul ruolo che occupa e potrà rivestire a regime il welfare privato.
Nell’ambito dell’ampio fenomeno del welfare privato il legislatore ha storicamente attribuito un ruolo determinante alle parti sociali che da tempo sono impegnate nella istituzionalizzazione e organizzazione di strumenti per la protezione di bisogni di welfare sempre più ampi.
Lo sviluppo del welfare contrattuale, di cui la previdenza complementare su base collettiva è parte fondamentale, pone l’esigenza di un coordinamento non solo con gli istituti del welfare pubblico ma anche tra le prestazioni di cui si compone lo stesso welfare contrattuale.
Per questo motivo nasce l'esigenza di formare le nuove figura professionali che supportino l'attività degli enti bilaterali. In questa direzione pensiamo che Bi.Wel.F. possa rispondere a questa necessità.
Il corso giunto oramai alla seconda edizione è diretto a giovani diplomati, laureandi o laureati, interessati ad approfondire la materia della bilateralità e del welfare contrattuale, che si candidano a lavorare all’interno di associazioni, fondi e/o enti a vario titolo coinvolti nel sistema della bilateralità o che intendano gestire a la contrattazione del c.d. “pacchetto welfare” sia in ambito contrattuale collettivo che in ambito tipicamente aziendale.
Al termine del corso è previsto uno stage curriculare retribuito, della durata di 320 ore, presso uno dei partner Mefop SpA
Bi.Wel.F. è strutturato in sei moduli tematici, per un totale di 150 ore in aula, suddivise tra lezioni frontali e approfondimenti seminariali.
Due moduli sono dedicati a materie trasversali inerenti all’universo della bilateralità (istituti giuridici, governance e compliance, fiscalità e bilancio, analisi quantitativa e qualitativa del sistema, integrazione con i territori), i successivi quattro riguardano invece gli enti bilaterali che l’ordinamento ha, nel corso degli anni e ciascuno con le proprie peculiarità, “tipizzato”: fondi pensione, fondi sanitari, fondi di solidarietà per il sostegno del reddito e fondi bilaterali per la formazione.
La frequentazione del corso e il superamento dell’esame finale attribuiscono all’iscritto i requisiti di professionalità ex Decreto del Ministero del Lavoro 15 maggio 2007 n.79, richiesti per partecipare agli organi di governance dei fondi pensione e considerati titolo preferenziale nell’accesso all’amministrazione di tutti gli enti bilaterali.
Per info e iscrizioni