Published at 02 Mar 2020
Published at 02 Mar 2020
Colloquio conoscitivo: domande e (possibili) risposte

Colloquio conoscitivo: domande e (possibili) risposte


Colloquio conoscitivo: domande frequenti, possibili risposte e altri 11 suggerimenti per superare con successo il tuo prossimo colloquio di lavoro


Il primo passo è stato compiuto: avete inviato il vostro CV (magari dopo aver partecipato ad una delle nostre esperienze online, che potete recuperare qui), avete attirato l'attenzione di un recruiter e siete stati contattati per un colloquio conoscitivo. L'emozione è alle stelle, e magari non sapete che domande aspettarvi? Anche qui veniamo in vostro soccorso! Abbiamo raccolto le testimonianze che le aziende e i nostri utenti ci hanno riportato, per aiutarvi ad affrontare brillantemente anche questo step della selezione, e fornire le risposte più adeguate.

E se il colloquio di lavoro è in inglese? Abbiamo scritto questo approfondimento per aiutarti: Colloquio di lavoro in inglese: esempi, domande frequenti e consigli.

Se, invece, il colloquio di lavoro è online, dai un'occhiata al nostro articolo per alcuni efficaci suggerimenti su come affrontarlo al meglio: Colloquio online: consigli e spunti per affrontarlo al meglio su Skype, Zoom, Meet.

 

1) Domande tipiche del colloquio conoscitivo di lavoro

 

a) Mi parli di lei: Soffermatevi non solo sulla carriera universitaria, ma anche su tutte le attività legate alla posizione per cui vi siete candidati: stage curriculari, seminari, esami opzionali, University Project, business game, tesi di laurea.

b) Perché vuole lavorare da noi? Non limitatevi a sapere nel dettaglio di che cosa si occupa l'azienda, ma studiate a fondo tutti i progetti e le attività che ha a cuore: l'attenzione per l'ambiente, il sostegno alle donne (Best Workplace for Women), i premi vinti (Great Place to Work, Top Employer ecc.), le associazioni di volontariato supportate, il sostegno alla ricerca, ma anche le opportunità di carriera e la mobilità internazionale. La conoscenza dei valori di un'azienda è importante tanto quanto la sua struttura e il suo prodotto.

Ogni azienda ha una sua mission, dimostrate di esserne a conoscenza ma soprattutto di appoggiarla.

c) Perché è adatto per questa posizione? Evidenziate le vostre hard skills (competenze tecniche) e soft skills, cioè le attitudini personali: capacità comunicativa, doti di leadership, predisposizione al team working ecc., tanto meglio se quanto affermato può essere confermato da esperienze concrete (es. appartenenza ad associazioni studentesche, lavoretti, volontariato, erasmus ecc.). 

Il colloquio conoscitivo serve per testare anche le caratteristiche personali, non solo le conoscenze tecniche. 

Ogni giorno migliaia di studenti e giovani laureati utilizzano joinrs per candidarsi ad opportunità di stage e lavoro: inserisci le tue preferenze e scopri gli annunci di stage e lavoro più compatibili con il tuo profilo.

 

2) Domande possibili durante un colloquio conoscitivo

 

Sono oltre 250 le aziende e multinazionali che pubblicano ogni giorno su joinrs sia annunci di stage e lavoro e sia consigli per studenti e giovani laureati. Ad esempio PwC ha pubblicato un video 'Cosa ci fa dire WOW durante un colloquio?' mentre AXA Italia ha condiviso 'I consigli del team recruiting per il colloquio di selezione'. 

Passiamo ora a vedere quali sono le possibili domande e risposte (adeguate) al colloquio di lavoro:

a) Mi dica tre pregi e tre difetti. La risposta deve essere contestualizzata: parlate di difetti che possono avere risvolti positivi (es. sono troppo pignolo, così però curo con attenzione tutto quello che faccio/pretendo troppo da me stesso e dagli altri), mentre i pregi devono avere una connessione con il mondo del lavoro (sono organizzato, flessibile, socievole, proattivo).

b) Come gestisce lo stress? Inutile fingere di essere dei supereroi, piuttosto (se è vero!) sottolineate che anche in situazioni stressanti non perdete la motivazione e la voglia di lavorare; potete anche aggiungere quali attività svolgete (sport, passeggiate ecc) per scaricare lo stress accumulato durante la giornata.

c) Come si vede tra 5-10 anni? Non prefissatevi obiettivi di difficile realizzazione, piuttosto cercate di capire quali sviluppi di carriera può offrire il lavoro a cui vi siete candidati.

d) Mi indichi un competitor della nostra azienda. Questa domanda serve per capire se conoscete il mercato in cui volete inserirvi, e l'attività che svolge l'azienda. Il colloquio conoscitivo serve anche per verificare la vostra preparazione sulle compagnie concorrenti e la vostra capacità di rilevare i punti di forza dell'azienda per cui vorreste lavorare!

e) Quali difficoltà ha incontrato nella sua vita? Lo scopo è capire che cosa il candidato reputa difficile e se è in grado di contestualizzare la risposta. Il rischio è di cadere sul personale: ricordate che tutte le risposte devono avere una connessione con il mondo del lavoro.

f) Quali interessi ha oltre lo studio/lavoro? L'obiettivo è capire se siete persone versatili, cosa è importante per voi e la vostra personalità. Evitate i luoghi comuni come "leggere e viaggiare", pensate piuttosto a qualcosa vi contraddistingue, come può essere la passione per la cucina o il teatro.

g) Quale obiettivo si è prefissato e ha raggiunto? Se avete già avuto esperienze lavorative, seppur brevi, potete raccontare di un vostro successo professionale, in caso contrario parlate di qualcosa che racconti della vostra tenacia e perseveranza (es. mi sono allenato per per partecipare a una maratona, il cammino di Santiago, mi sono prefissato di leggere un libro al mese).

h) Ha mai avuto esperienze in cui ha dovuto collaborare con altre persone? Come ben sapete, il team working è una delle soft skills più richieste dalle aziende, ma come dimostrarlo durante un colloquio conoscitivo? Fate riferimento a lavori di gruppo svolti all'università (o in erasmus), alla partecipazione ad associazioni (da quelle studentesche a quelle di volontariato), scout, teatro, sport di squadra ecc.

 

3) E se a un certo punto fossi tu a dover fare domande?

 

I recruiter delle aziende apprezzano più di ogni altra cosa la proattività e l'interesse del candidato per la posizione, e non di rado terminano i loro discorsi con uno speranzoso "Ci sono domande"? Leggi questo articolo per scoprire alcune domande che potresti fare ai recruiter per colpire nel segno, non farti trovare impreparato e mostrarti davvero interessato alla posizione per cui stai appicando.

Vuoi scoprire ulteriori possibili domande che gli HR potrebbero porti durante un colloquio? 10+1 domande frequenti dei colloqui di lavoro.

Abbiamo raccolto i principali consigli per il colloquio di lavoro in questa playlist su Youtube: dagli un'occhiata prima della tua prossima interview con un HR!

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a joinrs. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Joinrs Business.

Colloquio conoscitivo: domande frequenti, possibili risposte e altri 11 suggerimenti per superare con successo il tuo prossimo colloquio di lavoro


Il primo passo è stato compiuto: avete inviato il vostro CV (magari dopo aver partecipato ad una delle nostre esperienze online, che potete recuperare qui), avete attirato l'attenzione di un recruiter e siete stati contattati per un colloquio conoscitivo. L'emozione è alle stelle, e magari non sapete che domande aspettarvi? Anche qui veniamo in vostro soccorso! Abbiamo raccolto le testimonianze che le aziende e i nostri utenti ci hanno riportato, per aiutarvi ad affrontare brillantemente anche questo step della selezione, e fornire le risposte più adeguate.

E se il colloquio di lavoro è in inglese? Abbiamo scritto questo approfondimento per aiutarti: Colloquio di lavoro in inglese: esempi, domande frequenti e consigli.

Se, invece, il colloquio di lavoro è online, dai un'occhiata al nostro articolo per alcuni efficaci suggerimenti su come affrontarlo al meglio: Colloquio online: consigli e spunti per affrontarlo al meglio su Skype, Zoom, Meet.

 

1) Domande tipiche del colloquio conoscitivo di lavoro

 

a) Mi parli di lei: Soffermatevi non solo sulla carriera universitaria, ma anche su tutte le attività legate alla posizione per cui vi siete candidati: stage curriculari, seminari, esami opzionali, University Project, business game, tesi di laurea.

b) Perché vuole lavorare da noi? Non limitatevi a sapere nel dettaglio di che cosa si occupa l'azienda, ma studiate a fondo tutti i progetti e le attività che ha a cuore: l'attenzione per l'ambiente, il sostegno alle donne (Best Workplace for Women), i premi vinti (Great Place to Work, Top Employer ecc.), le associazioni di volontariato supportate, il sostegno alla ricerca, ma anche le opportunità di carriera e la mobilità internazionale. La conoscenza dei valori di un'azienda è importante tanto quanto la sua struttura e il suo prodotto.

Ogni azienda ha una sua mission, dimostrate di esserne a conoscenza ma soprattutto di appoggiarla.

c) Perché è adatto per questa posizione? Evidenziate le vostre hard skills (competenze tecniche) e soft skills, cioè le attitudini personali: capacità comunicativa, doti di leadership, predisposizione al team working ecc., tanto meglio se quanto affermato può essere confermato da esperienze concrete (es. appartenenza ad associazioni studentesche, lavoretti, volontariato, erasmus ecc.). 

Il colloquio conoscitivo serve per testare anche le caratteristiche personali, non solo le conoscenze tecniche. 

Ogni giorno migliaia di studenti e giovani laureati utilizzano joinrs per candidarsi ad opportunità di stage e lavoro: inserisci le tue preferenze e scopri gli annunci di stage e lavoro più compatibili con il tuo profilo.

 

2) Domande possibili durante un colloquio conoscitivo

 

Sono oltre 250 le aziende e multinazionali che pubblicano ogni giorno su joinrs sia annunci di stage e lavoro e sia consigli per studenti e giovani laureati. Ad esempio PwC ha pubblicato un video 'Cosa ci fa dire WOW durante un colloquio?' mentre AXA Italia ha condiviso 'I consigli del team recruiting per il colloquio di selezione'. 

Passiamo ora a vedere quali sono le possibili domande e risposte (adeguate) al colloquio di lavoro:

a) Mi dica tre pregi e tre difetti. La risposta deve essere contestualizzata: parlate di difetti che possono avere risvolti positivi (es. sono troppo pignolo, così però curo con attenzione tutto quello che faccio/pretendo troppo da me stesso e dagli altri), mentre i pregi devono avere una connessione con il mondo del lavoro (sono organizzato, flessibile, socievole, proattivo).

b) Come gestisce lo stress? Inutile fingere di essere dei supereroi, piuttosto (se è vero!) sottolineate che anche in situazioni stressanti non perdete la motivazione e la voglia di lavorare; potete anche aggiungere quali attività svolgete (sport, passeggiate ecc) per scaricare lo stress accumulato durante la giornata.

c) Come si vede tra 5-10 anni? Non prefissatevi obiettivi di difficile realizzazione, piuttosto cercate di capire quali sviluppi di carriera può offrire il lavoro a cui vi siete candidati.

d) Mi indichi un competitor della nostra azienda. Questa domanda serve per capire se conoscete il mercato in cui volete inserirvi, e l'attività che svolge l'azienda. Il colloquio conoscitivo serve anche per verificare la vostra preparazione sulle compagnie concorrenti e la vostra capacità di rilevare i punti di forza dell'azienda per cui vorreste lavorare!

e) Quali difficoltà ha incontrato nella sua vita? Lo scopo è capire che cosa il candidato reputa difficile e se è in grado di contestualizzare la risposta. Il rischio è di cadere sul personale: ricordate che tutte le risposte devono avere una connessione con il mondo del lavoro.

f) Quali interessi ha oltre lo studio/lavoro? L'obiettivo è capire se siete persone versatili, cosa è importante per voi e la vostra personalità. Evitate i luoghi comuni come "leggere e viaggiare", pensate piuttosto a qualcosa vi contraddistingue, come può essere la passione per la cucina o il teatro.

g) Quale obiettivo si è prefissato e ha raggiunto? Se avete già avuto esperienze lavorative, seppur brevi, potete raccontare di un vostro successo professionale, in caso contrario parlate di qualcosa che racconti della vostra tenacia e perseveranza (es. mi sono allenato per per partecipare a una maratona, il cammino di Santiago, mi sono prefissato di leggere un libro al mese).

h) Ha mai avuto esperienze in cui ha dovuto collaborare con altre persone? Come ben sapete, il team working è una delle soft skills più richieste dalle aziende, ma come dimostrarlo durante un colloquio conoscitivo? Fate riferimento a lavori di gruppo svolti all'università (o in erasmus), alla partecipazione ad associazioni (da quelle studentesche a quelle di volontariato), scout, teatro, sport di squadra ecc.

 

3) E se a un certo punto fossi tu a dover fare domande?

 

I recruiter delle aziende apprezzano più di ogni altra cosa la proattività e l'interesse del candidato per la posizione, e non di rado terminano i loro discorsi con uno speranzoso "Ci sono domande"? Leggi questo articolo per scoprire alcune domande che potresti fare ai recruiter per colpire nel segno, non farti trovare impreparato e mostrarti davvero interessato alla posizione per cui stai appicando.

Vuoi scoprire ulteriori possibili domande che gli HR potrebbero porti durante un colloquio? 10+1 domande frequenti dei colloqui di lavoro.

Abbiamo raccolto i principali consigli per il colloquio di lavoro in questa playlist su Youtube: dagli un'occhiata prima della tua prossima interview con un HR!

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