Published at 06 Jul 2020
Published at 06 Jul 2020
Filosofia, etica e risorse umane: il percorso di Allegra, HR Consultant in Sisal

Filosofia, etica e risorse umane: il percorso di Allegra, HR Consultant in Sisal


Allegra ha studiato Filosofia e si è specializzata in Etica. Oggi lavora nel settore HR di Sisal.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Ho frequentato l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove ho conseguito primariamente una laurea triennale in Filosofia e successivamente, continuando all’interno del percorso filosofico, ho deciso di specializzarmi in Etica, Bioetica ed Antropologia. Ho poi, all’inizio dell’ultimo anno, colto l’occasione di passare tre mesi degli USA, a San Diego presso l’SDSU, ad approfondire la mia conoscenza della lingua inglese attraverso un corso di English for Social Entrepreneurship.

Una volta laureatami magistrale, per non farmi mancare nulla, ho deciso di prendere parte alla prima edizione del Master Universitario competenze filosofiche per le decisioni economiche.


2. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


A livello generale, a prescindere dal contenuto della singola attività, credo sia importante portare avanti in simultanea agli studi quelle che possono essere le proprie passioni o quelle attività che accrescano le proprie capacità, il proprio sapere andando a nutrire la curiosità di ognuno.

Personalmente, mentre studiavo, non avevo le idee molto chiare circa il mio posto nel mondo lavorativo e dunque, ho deciso di puntare su tutte quelle attività extra che sarebbero invece andate a formare la mia persona, quei comportamenti e quelle abitudini applicabili trasversalmente in tutti i contesti e situazioni. Sono stata per tanti anni un’atleta di sci alpino, fino all’ultimo, quando poi ho frequentato (durante il primo anno universitario) il corso di formazione per diventare Maestra di Sci, professione che pratico ancora oggi nel tempo libero. Ho portato avanti diversi attività di volontariato, specialmente con i bambini, in Italia e all’estero.

Grazie a queste attività, che non ho mai abbandonato nel tempo, una volta entrata nel mondo lavorativo mi sono trovata preparata e pronta a livello personale, in termini di flessibilità, disciplina, capacità di ottimizzazione del tempo e delle attività, ma anche consapevole di che cosa significhi sacrificare quest’ultimo e preparata ad interagire con diversi interlocutori.

Il consiglio che darei a tutti i giovani che oggi stanno ancora studiando è quello di non abbandonare le proprie passioni ma provare, con metodo ed organizzazione, ad incastrare il tutto nelle proprie giornate. E anche se può sembrare poco utile, nel lungo periodo e nelle situazioni future vi accorgerete di quanto invece sarete in grado di tirare fuori capacità fino ad oggi a voi celate.


3. Come è iniziata la collaborazione con Sisal? 


In Sisal Group ci sono arrivata grazie a Carter&Benson, società di consulenza, in cui ricopro il ruolo di Junior Consultant, che ha vinto un’importante gara rispetto ad uno dei progetti che Sisal ha in corso: ICT Growth Strategy

Per quanto riguarda me, nello specifico, sono stata selezionata internamente come una delle risorse chiave che avrebbe preso parte al progetto. Ed eccomi qui.


4. Di cosa ti occupi in qualità di RPO - Consulente HR in Sisal Group?


Oggi in Sisal Group ricopro il ruolo di HR Consultant, partecipo al progetto di Growth Strategy per quanto riguarda tutta la divisione ICT e Innovation. Tale progetto è inserito in un più ampio prospetto di on-boarding che Sisal porterà avanti nei prossimi mesi.

Nello specifico abbiamo disegnato e definito quello che sarà il processo di selezione per tutte le nuove figure che da qua ai prossimi 6 mesi porteremo a bordo: dalle attività più concrete di progettazione dei test da sottoporre alle risorse, alle classiche attività di selezione dei profili attraverso differenti metodologie, passando anche per diverse analisi di quelli che sono i mercati di riferimento.


5. Nella nostra community ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?


Per tutti i giovani laureati che vorrebbero entrare nel mondo HR mi sento di specificare qualcosa di ovvio, che è già racchiuso nella definizione stessa della funzione Human Resources, ovvero il fatto che si ha a che fare con le persone. 

Non è un’aspetto scontato e il mio consiglio è quello di averlo bene a mente quando si intende intraprendere questo percorso; le persone diventano il centro del tuo lavoro: la capacità di comprendere, di comunicare con interlocutori molto diversi tra di loro, il saper guardare oltre, senza pregiudizio, al potenziale. Gestire organizzare, far crescere e riuscire a far stare bene una popolazione aziendale sarà il vostro obiettivo.

In secondo luogo aggiungerei che le opportunità ci sono ma, non fermatevi all’Italia siate curiosi e flessibili verso l’estero.

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Allegra ha studiato Filosofia e si è specializzata in Etica. Oggi lavora nel settore HR di Sisal.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Ho frequentato l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove ho conseguito primariamente una laurea triennale in Filosofia e successivamente, continuando all’interno del percorso filosofico, ho deciso di specializzarmi in Etica, Bioetica ed Antropologia. Ho poi, all’inizio dell’ultimo anno, colto l’occasione di passare tre mesi degli USA, a San Diego presso l’SDSU, ad approfondire la mia conoscenza della lingua inglese attraverso un corso di English for Social Entrepreneurship.

Una volta laureatami magistrale, per non farmi mancare nulla, ho deciso di prendere parte alla prima edizione del Master Universitario competenze filosofiche per le decisioni economiche.


2. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


A livello generale, a prescindere dal contenuto della singola attività, credo sia importante portare avanti in simultanea agli studi quelle che possono essere le proprie passioni o quelle attività che accrescano le proprie capacità, il proprio sapere andando a nutrire la curiosità di ognuno.

Personalmente, mentre studiavo, non avevo le idee molto chiare circa il mio posto nel mondo lavorativo e dunque, ho deciso di puntare su tutte quelle attività extra che sarebbero invece andate a formare la mia persona, quei comportamenti e quelle abitudini applicabili trasversalmente in tutti i contesti e situazioni. Sono stata per tanti anni un’atleta di sci alpino, fino all’ultimo, quando poi ho frequentato (durante il primo anno universitario) il corso di formazione per diventare Maestra di Sci, professione che pratico ancora oggi nel tempo libero. Ho portato avanti diversi attività di volontariato, specialmente con i bambini, in Italia e all’estero.

Grazie a queste attività, che non ho mai abbandonato nel tempo, una volta entrata nel mondo lavorativo mi sono trovata preparata e pronta a livello personale, in termini di flessibilità, disciplina, capacità di ottimizzazione del tempo e delle attività, ma anche consapevole di che cosa significhi sacrificare quest’ultimo e preparata ad interagire con diversi interlocutori.

Il consiglio che darei a tutti i giovani che oggi stanno ancora studiando è quello di non abbandonare le proprie passioni ma provare, con metodo ed organizzazione, ad incastrare il tutto nelle proprie giornate. E anche se può sembrare poco utile, nel lungo periodo e nelle situazioni future vi accorgerete di quanto invece sarete in grado di tirare fuori capacità fino ad oggi a voi celate.


3. Come è iniziata la collaborazione con Sisal? 


In Sisal Group ci sono arrivata grazie a Carter&Benson, società di consulenza, in cui ricopro il ruolo di Junior Consultant, che ha vinto un’importante gara rispetto ad uno dei progetti che Sisal ha in corso: ICT Growth Strategy

Per quanto riguarda me, nello specifico, sono stata selezionata internamente come una delle risorse chiave che avrebbe preso parte al progetto. Ed eccomi qui.


4. Di cosa ti occupi in qualità di RPO - Consulente HR in Sisal Group?


Oggi in Sisal Group ricopro il ruolo di HR Consultant, partecipo al progetto di Growth Strategy per quanto riguarda tutta la divisione ICT e Innovation. Tale progetto è inserito in un più ampio prospetto di on-boarding che Sisal porterà avanti nei prossimi mesi.

Nello specifico abbiamo disegnato e definito quello che sarà il processo di selezione per tutte le nuove figure che da qua ai prossimi 6 mesi porteremo a bordo: dalle attività più concrete di progettazione dei test da sottoporre alle risorse, alle classiche attività di selezione dei profili attraverso differenti metodologie, passando anche per diverse analisi di quelli che sono i mercati di riferimento.


5. Nella nostra community ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?


Per tutti i giovani laureati che vorrebbero entrare nel mondo HR mi sento di specificare qualcosa di ovvio, che è già racchiuso nella definizione stessa della funzione Human Resources, ovvero il fatto che si ha a che fare con le persone. 

Non è un’aspetto scontato e il mio consiglio è quello di averlo bene a mente quando si intende intraprendere questo percorso; le persone diventano il centro del tuo lavoro: la capacità di comprendere, di comunicare con interlocutori molto diversi tra di loro, il saper guardare oltre, senza pregiudizio, al potenziale. Gestire organizzare, far crescere e riuscire a far stare bene una popolazione aziendale sarà il vostro obiettivo.

In secondo luogo aggiungerei che le opportunità ci sono ma, non fermatevi all’Italia siate curiosi e flessibili verso l’estero.

 

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